Strabiche news

Strabiche news: maggio è UNARCHIVE Found Footage Fest, il nuovo festival romano dedicato al cinema found footage.

A Roma, dal 3 all’ 8 maggio, le immagini d’archivio si “disarchiviano” grazie alla prima edizione dell’ UnArchive Found Footage Fest, festival internazionale dedicato al found footage e al riuso artistico delle immagini.

Il neonato festival è stato ideato dal mitico Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, con la collaborazione dell’ Archivio Luce.

Il festival sarà davvero molto ricco, infatti ci saranno 23 film in concorso, si terranno proiezioni speciali, una dedicata a Werner Herzog (The Fire Within: A Requiem for Katia and Maurice Krafft) e un’altra a Aleksandr Sokurov (Fairytale – una fiaba), omaggi a diverse personalità internazionali, come quello dedicato a Philippe-Alain Michaud, direttore del Dipartimento di cinema sperimentale del Centre Pompidou, e quello dedicato a Louise Bourque, importante artista del found footage cinema.

Louise Bourque Self Portrait Post Mortem

Oltre alle opere di Bourque, scorrendo il programma delle proiezioni, si scovano anche opere di altri artisti che hanno fatto grande il cinema found footage, nomi del calibro di Joseph Cornell, Craig Baldwin, Ken Jacobs e Steven Woloshen.

Joseph Cornell, Larry Jordan The Children’s Party

Peter Tscherkassky Train Again

Una sezione interessante del festival sarà Unarchive Expanded dedicata a proposte di cinema che superano i confini del cinema stesso e spaziano, ad esempio, nella videoarte. Questa sezione comprende un’opera di Leonardo Carrano in Virtual Reality, Mani Materia Memoria, e, udite, udite, DECAY DANCE, una serie di cortometraggi a firma di uno degli esponenti più noti del found footage cinema, l’artista statunitense Bill Morrison.

Leonardo Carrano Mani Materia Memoria

Morrison, insieme agli artisti André Bonzel, Eve Heller, Alexander Markov, Richard Misek, Bianca Stigter, Peter Tscherkassky, Radu Jude e Firouzeh Khosrovani, sarà protagonista di una tavola rotonda moderata dai due direttori artistici del Festival, Marco Bertozzi e Alina Marazzi.

Per tutte le informazioni e per scaricare il catalogo, vi invito a visitare il sito web del Festival: https://unarchivefest.it/il-festival/

Resta solo una cosa da dire: ci vediamo a Roma!

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Strabiche news: è in partenza il Ribalta Experimental Film Festival (16 – 19 marzo)

Dal 16 al 19 marzo, a Vignola e Savignano sul Panaro, si svolgerà il Ribalta Experimental Film Festival, festival emiliano dall’anima sempre più internazionale, votato al cinema alternativo e sperimentale.

Locandina REFF 2023

Nelle quattro sezioni del festival – Concorso principale, Limina, I film della giuria, Spiragli – saranno presentati 44 film provenienti da tutto il mondo.

Ci saranno ospiti internazionali (Elina Oikari, Barbara Siemaszko, Catriona Gallagher, Olof Thiel) che presenteranno i loro film e artisti con nuove opere in concorso, come Robert Cahen, Claudio Caldini, Richard Tuohy, Hiroya Sakurai e Michele Bernardi.

Molto interessante è il coinvolgimento di giovani studenti; difatti alcuni saranno giurati per le opere in concorso nella sezione Limina e la nuova sezione Spiragli sarà dedicata a opere realizzate dagli allievi della Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini (Ferrara).

Le proiezioni si terranno presso la sede del Circolo Ribalta a Vignola e al Cinema Bristol di Savignano sul Panaro.

Buon Festival!

Back to Life – Una serata in formato ridotto al Torino Film Festival

(Screenshot dal sito del Torino Film Festival)

La quarantesima edizione del Torino Film Festival festeggia i cent’anni del formato ridotto 9,5mm con una serata ad esso dedicata.

Sabato 26 novembre alle ore 19:30, nella sala Massimo3 (qui il link al programma del Festival), saranno proiettate alcune pellicole 9,5mm.

La serata si chiama Back To Life e presenta una selezione di pellicole di autori vari, databili tra il 1922 – anno di nascita del 9,5mm – e il 1951.

Riguardo ad uno dei film che saranno proiettati, vi è una storia curiosa che merita di essere raccontata.

All’ultimo posto dell’elenco dei film in programma il 23 novembre, trovate questo titolo: Il tesoro della caverna (anni ’20).

Si tratta di un film inedito, L’occhio di Shivah, il tesoro della Caverna, un cortometraggio ritrovato a Messina in una scatola di latta, in mezzo a tante altre pellicole custodite dall’ex Museo del Cinema cittadino.

Una volta ritrovato, il film è stato affidato alle cure di un ragazzo – Maurilio Forestieri – che fa parte di una realtà stupenda, la Cineteca dello Stretto, un gruppo di angeli del cinema che con passione e dedizione raccoglie, studia, cataloga e si prende cura di vecchio materiale cinematografico rimasto solo e trascurato per anni.

La pellicola viene restaurata e montata durante un tirocinio effettuato da Forestieri presso il Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Dalle informazioni raccolte dai ragazzi della cineteca messinese, si tratterebbe di un film girato da un milanese. A questo punto sono curiosissima e mi chiedo come sia finito a Messina un corto amatoriale girato da un milanese.

A questa domanda potranno rispondere solo i ragazzi della Cineteca dello Stretto che cercano di dare risposte ai misteri che circondano l’affascinante mondo del cinema antico che conservano.

Consiglio a tutti gli appassionati di cinema di seguire il lavoro di questo magnifico e instancabile gruppo siciliano di sognatori.

Potete farlo seguendo i loro profili social:

Tornando al festival torinese, ecco il programma delle proiezioni della serata Back To Life:

Vita torinese (fine anni ’30), Italia, 10’, filmato amatoriale.

Motoscafi, Italia, 1936, 2’.

Gita al mare, Italia, 1940 ca, 4’, film di famiglia.

Dopolavoro STIPEL, Italia, 1941-1951, 10’.

Torino. La città mutilata dalla R.A.F., Italia 1942, 5’.

Parata della Liberazione. 1944-1945, 3’.

Sangue e baffi, Italia, 1940 ca, 2’, film di famiglia.

Orlando furioso, Italia, 1940 ca, 8’, film di famiglia.

Burattini (da «Burattini e ghiandaie»), Italia, 1’, immagini amatoriali.

Il tesoro della caverna (anni ’20), film amatoriale realizzato da una famiglia di origini lombarde. Il film racconta le avventure di Albert e Dolly durante le ricerche di un tesoro in India. E’ un restauro digitale realizzato nel 2022 presso il laboratorio della Cineteca durante un tirocinio.   

(Fonti principali: profili social della Cineteca dello Stretto, Normanno, sito del Torino Film Festival)

Strabiche news: INDEPENDENT FILM SHOW, dal 16 al 18 giugno a Napoli.

Da giovedì 16 a sabato 18 giugno si terrà a Napoli la nuova edizione in presenza dell’ INDEPENDENT FILM SHOW, rassegna di cinema sperimentale organizzata da E-M ARTS e Fondazione Morra, in collaborazione con Goethe Institut Neapel.

Il programma della tre giorni propone una selezione di film dell’artista Jasmine Clotilde Pisapia, le opere artigianali di Thomas Bartels, i FILM POEM di Telemach Wiesinger, le visioni de-coloniali di Masha Godovannaya, le performance di Greg Pope, la BIOSFERA di Karel Doing, il cinema esplorativo di Richard Tuohy e Dianna Barrie.

Oltre alla proiezione dei film sperimentali, la rassegna partenopea offre una chicca, anzi tre chicche, ovvero la possibilità di partecipare ad una lezione e a due workshop:

  • Photographyc darkroom works, lezione di Telemach Wiesinger;
  • Phytography, workshop di Karel Doing;
  • Neither Black nor White: simple tinting and toning in 16mm, workshop dei noti artisti australiani Richard Tuohy e Dianna Barrie.

Personalmente, credo che questi tre appuntamenti siano i fiori all’occhiello dell’ evento, quindi un grande “Bravo” agli organizzatori e preparatevi ad un tripudio di proiettori accesi ❤.

Per maggiori informazioni, visitate il sito www.em-arts.org

Strabiche news: nasce Documentando, archivio online di documentari accessibile a tutti.

Il 2021 si è chiuso con una novità nel panorama audiovisivo italiano, il lancio da parte dell’Associazione Documentaristi dell’Emilia Romagna (D.E-R) di una nuova piattaforma di archiviazione, conservazione e divulgazione dedicata alla produzione documentaria nazionale e regionale: Documentando.

(Homepage Documentando)

La piattaforma è gratuita, aperta a tutti, accessibile anche dall’estero e non vi è bisogno di creare un account o di registrarsi per vedere i film.

Il sito è semplice da utilizzare, si entra, si sceglie la tematica di interesse tra quelle proposte, et voilà, si è catapultati in nuove vite e in nuove storie.

L’offerta dell’archivio Documentando per ora consta di circa 160 titoli tra film e serie documentarie realizzate da registi italiani a partire dagli anni 2000, uscite dal circuito distributivo e difficilmente visibili altrove, ma conta di ampliare la propria offerta anche ad opere meno recenti, puntando sulla digitalizzazione e l’adattamento allo streaming on demand di materiali e supporti come le cassette U-Matic, BetaCam, VHS e il DVD.

Tutte queste caratteristiche rendono Documentando un progetto peculiare e particolarmente interessante.

Vi invito a visitare la piattaforma e a vedere tanti bei documentari.

Buona visione.

I contatti social dell’archivio sono i seguenti:

Instagram

https://www.instagram.com/documentando_org/

Facebook

https://www.facebook.com/documentando.org

(Immagini gentilmente concesse dall’Ufficio Stampa D.E-R Documentaristi Emilia Romagna)

Strabiche news: UnArchive – Found Footage Fest, il nuovo festival dedicato al riuso delle immagini d’archivio.

Al via a Roma UnArchive – Found Footage Fest, un nuovo festival che sarà apprezzato dagli amanti delle immagini d’archivio e del loro riuso artistico.

L’evento si svolgerà presso lo Spazio Live Alcazar a Trastevere da domani 14 dicembre fino a domenica 19 dicembre e darà al pubblico l’occasione di assistere a performance dal vivo, a proiezioni di film e ad incontri con gli autori delle opere.

Tra le conversazioni in programma, si segnala quella tra Adriano Aprà e il regista Marco Bellocchio che si terrà al termine della proiezione dell’ultima fatica artistica dell autore emiliano, il documentario Marx può aspettare.

L’evento è promosso dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, istituzione da sempre impegnata nella divulgazione e conservazione della memoria dei movimenti sociali e nello studio del rapporto tra cinema e memoria.

Da oggi, i riferimenti al nuovo festival romano arricchiscono sia la pagina del blog dedicata ai festival europei, sia il calendario annuale degli eventi.

(Immagine gentilmente concessa da AAMOD)

Strabiche news: l’archivio Home Movies ospita Péter Forgács.

Ottime notizie per tutti gli amanti del cinema found footage.

Péter Forgács, artista e pioniere del genere, sarà ospite dell’evento Archivio Aperto, rassegna cinematografica organizzata da Home Movies – Archivio Nazionale del film di famiglia, un viaggio annuale nel patrimonio audiovisivo privato, inedito, sperimentale e in formato ridotto, inaugurato a Bologna ad inizio settembre e attualmente in corso fino alla fine del mese di ottobre.

L’ 11 e il 12 ottobre l’ artista ungherese terrà un workshop che si svolgerà in parte in presenza, in parte online e la sera dell’ 11 presenterà dal vivo due anteprime italiane, gli ultimi due film della serie Private Hungary: Kemény György e Venom – A Diva in Exile.

Inoltre, dall’1 al 27 ottobre, la quattordicesima edizione dell’evento bolognese accompagnerà il pubblico alla scoperta dell’immensa cinematografia di Péter Forgács, attraverso la retrospettiva dedicata alla sua Hidden Hystories, opera filmica infinita e in continua lavorazione.

Contemporaneamente, Archivio Aperto propone anche il lavoro cinematografico di un’altra artista famosissima, la nota pioniera del cinema sperimentale americano Maya Deren.

Una parte della programmazione dell’evento si sta svolgendo online, una parte dal vivo con proiezioni dei film nel loro formato originale.

Il punto di forza di Archivio Aperto consiste proprio nella possibilità di gustare in presenza le bellissime pellicole in formato ridotto, quindi se potete, correte a Bologna!

Invece per tutti coloro i quali non potranno rifarsi gli occhi dal vivo, vi è la possibilità di vedere i film gratuitamente fino al 27 ottobre sulla piattaforma MyMovies.

Buona visione!

(Immagine gentilmente concessa da Home Movies).

Strabiche news: la seconda edizione del festival Flight si svolgerà dal 26 settembre al 2 ottobre a Genova.

Il 26 settembre inizierà la seconda edizione del festival FLIGHT – Mostra Internazionale del Cinema di Genova.

Quest’anno Flight ospiterà il regista Otar Ioseliani che presenterà alcuni film e terrà una Masterclass presso Palazzo Ducale.

L’evento si chiuderà il 2 ottobre con la proiezione di  A Bout de Souffle di Godard per omaggiare Jean Paul Belmondo, attore scomparso poco tempo fa.

Visitate la pagina Europe del blog, scorrete fino in fondo e troverete maggiori informazioni sul Festival.

Buona lettura.

Venezia, arrivoooo!!

Finalmente si torna alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematrografica.

L’ accredito e il green pass non vedono l’ora di accompagnarmi dall’ 8 al 12 settembre e di accedere alle mitiche sale del Festival.

Visto il tempo limitato, si è deciso di puntare alla visione delle opere presentate nelle sezioni Orizzonti, Orizzonti Cortometraggi e Orizzonti Extra.

Qui di seguito potete trovare i lungometraggi e i cortometraggi visionabili nei 4 giorni sopra menzionati, raggruppati in un unico elenco.

Buona lettura.

Magari ci vediamo a Venezia.

FILM:

PILIGRIMAI (PELLEGRINI) di Laurynas Bareisa;

ONCE UPON A TIME IN CALCUTTA di Aditya Vikram Sengupta;

BODENG SAR (WHITE BUILDING) di Kavich Neang;

MA NUIT di Antoinette Boulat;

EL OTRO TOM di Rodrigo Plá, Laura Santullo;

INU-OH di Masaaki Yuasa;

SOKEA MIES, JOKA EI HALUNNUT NÄHDÄ TITANICIA (IL CIECO CHE NON VOLEVA VEDERE TITANIC) di Teemu Nikki;

MULAQAT (TEMPESTA DI SABBIA) di Seemab Gul;

LA FÉE DES ROBERTS di Léahn Vivier-Chapas;

PREGHIERA DELLA SERA (DIARIO DI UNA PASSEGGIATA) di Giuseppe Piccioni;

DON’T GET TOO COMFORTABLE di Shaima Al-Tamimi;

VERA ANDRRON DETIN (VERA SOGNA IL MARE) di Kaltrina Krasniqi;

MAMA, YA DOMA (MAMMA, SONO A CASA) di Vladimir Bitokov;

HELTZEAR di Mikel Gurrea;

TOU SHENG, JI DAN, ZUO YE BEN (HAIR TIE, EGG, HOMEWORK BOOKS) di Luo Runxiao;

IL TURNO di Chiara Marotta, Loris Giuseppe Nese;

NOSORIH (RINOCERONTE) di Oleh Sentsov;

WELA (ANATOMIA DEL TEMPO) di Jakrawal Nilthamrong;

FALL OF THE IBIS KING di Josh O’Caoimh, Mikai Geronimo;

PID POKATI MAI (NUOVA ANORMALITÀ) di Sorayos Prapapan;

KANOYAMA (MONTAGNA DEI CERVI) di Momi Yamashita;

LOS HUESOS di Cristóbal León, Joaquín Cociña;

TECHNO, MAMA di Saulius Baradinskas;

DESCENTE (4 AM) di Mehdi Fikri;

ATO di Bárbara Paz;

LA MACCHINA DELLE IMMAGINI DI ALFREDO C. di Roland Sejko.

Strabiche news: è nato il Biennale Cinema Channel.

Da oggi è disponibile un nuovo canale online per gli amanti del cinema, il Biennale Cinema Channel, il nuovo canale streaming della Biennale di Venezia.

Il canale si appoggia a MYmovies.it, piattaforma leader in Italia nella diffusione di contenuti cinematografici e delle proposte dei Festival di cinema, sito divenuto vitale nel 2020 per l’offerta dei festival costretti a chiudere i battenti al pubblico a causa della pandemia.

Lo scopo del canale è quello di rendere fruibili film proiettati alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica tra il 2007 e il 2020 e mai distribuiti in Italia.

La piattaforma offre una selezione di pellicole che provengono dalle sezioni Concorso, Fuori Concorso e Orizzonti, un’ottima occasione per il pubblico italiano che purtroppo, molto spesso, si perde perle cinematografiche presentate ai festival a causa della loro mancata distribuzione nelle sale.

Buon divertimento.