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Ultimo giorno di HomeMovies100 – La rivoluzione del Pathé Baby su RaiPlay

Con questo breve articolo si vuole avvisare che oggi è l’ultimo giorno per vedere su RaiPlay la selezione 𝐇𝐨𝐦𝐞𝐌𝐨𝐯𝐢𝐞𝐬𝟏𝟎𝟎 – 𝐋𝐚 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐭𝐡𝐞́ 𝐁𝐚𝐛𝐲, una serie di video, precisamente sette, che mostrano alcune raccolte di film Pathé Baby conservati dall’archivio Home Movies – Archivio Nazionale del film di famiglia, il quale festeggia il centenario del mitico formato ridotto comparso nel 1922.
Direi di approfittare di questa rara e preziosa occasione per compiere un viaggio nel patrimonio cinematografico amatoriale.

Buona visione.


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Strabiche news: l’archivio Home Movies ospita Péter Forgács.

Ottime notizie per tutti gli amanti del cinema found footage.

Péter Forgács, artista e pioniere del genere, sarà ospite dell’evento Archivio Aperto, rassegna cinematografica organizzata da Home Movies – Archivio Nazionale del film di famiglia, un viaggio annuale nel patrimonio audiovisivo privato, inedito, sperimentale e in formato ridotto, inaugurato a Bologna ad inizio settembre e attualmente in corso fino alla fine del mese di ottobre.

L’ 11 e il 12 ottobre l’ artista ungherese terrà un workshop che si svolgerà in parte in presenza, in parte online e la sera dell’ 11 presenterà dal vivo due anteprime italiane, gli ultimi due film della serie Private Hungary: Kemény György e Venom – A Diva in Exile.

Inoltre, dall’1 al 27 ottobre, la quattordicesima edizione dell’evento bolognese accompagnerà il pubblico alla scoperta dell’immensa cinematografia di Péter Forgács, attraverso la retrospettiva dedicata alla sua Hidden Hystories, opera filmica infinita e in continua lavorazione.

Contemporaneamente, Archivio Aperto propone anche il lavoro cinematografico di un’altra artista famosissima, la nota pioniera del cinema sperimentale americano Maya Deren.

Una parte della programmazione dell’evento si sta svolgendo online, una parte dal vivo con proiezioni dei film nel loro formato originale.

Il punto di forza di Archivio Aperto consiste proprio nella possibilità di gustare in presenza le bellissime pellicole in formato ridotto, quindi se potete, correte a Bologna!

Invece per tutti coloro i quali non potranno rifarsi gli occhi dal vivo, vi è la possibilità di vedere i film gratuitamente fino al 27 ottobre sulla piattaforma MyMovies.

Buona visione!

(Immagine gentilmente concessa da Home Movies).

SCARRED Movie: flooded films – Helen Hill home movies

Helen Hill home movies

Helen Hill home movies

Le due fotografie di pellicole danneggiate inserite nel post raccontano una storia affascinante e tragica. Si tratta di home movies girati in Super 8 da Helen Hill, una filmmaker indipendente di New Orleans specializzata nella realizzazione di film di animazione. Nonostante l’artista fosse interessata alla manipolazione e all’alterazione manuale delle pellicole, gli spezzoni di Super 8 mostrati in queste fotografie non furono danneggiati intenzionalmente da lei, ma dalla furia dell’uragano Katrina che si scatenò sulla città di New Orleans nel 2006. La natura ha lasciato il segno sui film e sembra aver creato manipolazioni e alterazioni degne dei migliori found footage film che ho visto. Ho letto che, salvato il salvabile, Hill spedì i film infangati e sporchi ad un laboratorio specializzato per la pulitura, ma il laboratorio si rifiutò di farlo a causa dello stato delle pellicole che erano talmente sporche da compromettere l’attrezzatura. Helen decise di pulire da sola i suoi film, cercando informazioni sul sito Urbanski Film e chiedendo consigli al suo proprietario che le spedì un prodotto specializzato per la pulitura delle pellicole, il FilmRenew, capace di eliminare le muffe. Il procedimento di pulitura delle pellicole fu semplice e casalingo: gli home movies vennero immersi nel FilmRenew, poi asciugati con stracci di cotone e riavvolti in bobine di plastica. I risultati della pulitura furono la perdita delle sperimentazioni con i colori effettuate dall’artista prima dell’uragano e  i segni evidenti lasciati dall’attacco delle muffe sull’emulsione, dovuti dall’immersione nell’acqua fangosa durata almeno due settimane. Infine, la regista fece stampare i Super 8 in 16mm con una stampatrice ottica.

Cercando maggiori informazioni sull’artista americana, ho scoperto che è morta tragicamente a New Orleans nel 2007, uccisa una notte di gennaio del 2007 da un intruso entrato in casa. Helen Hill era considerata una promessa del cinema sperimentale americano. Dopo la sua morte, alcuni appassionati del suo cinema e alcuni ricercatori che l’avevano conosciuta, si mobilitarono per salvare i suoi film dall’umidità della Louisiana e dal decadimento fisico dell’emulsione e hanno provveduto a farne alcune copie da conservare in archivi. Qui si può avere un assaggio del paziente lavoro di pulitura delle pellicole effettuato da Helen Hill.

Helen Hill home movies collection

Helen Hill home movies

(Fonti: Moving Image Archiving and Preservation – Department of Cinema StudiesSOIMA – Sound & Image Preservation; “Direct-On-Found Footage Filmmaking: Mining the debris of image consumption & co-directing with nature” by Katherine Berger, in Scan | Journal of Media Arts Culture)